Voglio dedicare questo duro post a quelle donne che non hanno voce che oggi non riceveranno mimose , ma il solito disprezzo da parte di quegli uomini che chiamare uomini è un complimento.
Per fortuna nella maggior parte del mondo vivono tantissimi uomini meravigliosi che sanno come apprezzare le donne. Come Fabrizio e i tanti cari amici che oggi mi hanno mandato bellissimo messaggi e molti di più. Grazie
LA FESTA “ALLE” DONNE
Ogni giorno nel mondo c’è una donna che si alza e sa che verrà umiliata.
Ogni giorno nel mondo c’è una donna alla quale viene fatta “la festa”.
364 giorni l’anno!
All’alba quando si alzerà avrà un bel vaffanculo di buona giornata
da un marito che magari mantiene
e che non ha voglia di lavorare.
Preparerà la colazione ai figli come fa ogni giorno troppo intenti sui loro smarthphone e tablet da non avere il tempo di dirle un “buongiorno”.
Al lavoro troverà spesso un capo che la tratterà da schiava.
Che le fornisce contraccettivi facendole firmare lettere di dimissioni anticipate in caso di gravidanza.
In ufficio ci sarà ad attenderla un collega che oltre a volersela fare o farsela la tratterà dall’alto al basso, denigrandola davanti agli altri.
Andrà al supermercato e carica di borse come un asino troverà qualcuno che le tampona l’auto e poi l’insulta.
Riempirà i pronto soccorsi senza mai dire la verità su quegli occhi gonfi e le ferite ai polsi.
Le ammazzeranno i figli ma continuerà ad amare gli assassini.
Avrà un amante che la tratta con quella stupida sufficienza che lei scambia per amore di eccellenza.
Quell’amore di cui ha sempre disperatamente bisogno.
Poi arriva la notte, e potrebbe essere che venga violentata,
addirittura uccisa magari da un branco, picchiata.
Le prometteranno una vita migliore e la sradicheranno dal suo paese
la porteranno in un appartamento dove in tanti le faranno fare “tirocinio”
calpestando il suo corpo e usurpando ogni suo angolo con abominio.
Se avrà superato la prova lavorerà in strada, affrontando
quell’amore insicuro, misterioso, malato e pericoloso che arriverà su di un auto o un camion.
Di notte al freddo, al gelo, di giorno sotto la pioggia o sotto il sole,
si mescolerà tra i rifiuti di strade abbandonate insieme alle viole
Ad alcune diranno pure “sei una sporca negra”, loro, quelli “puliti”.
La strangoleranno per un piccolo minuto in più di orgasmo.
La frusteranno, faranno sul suo corpo ogni tipo di nefandezza.
Metteranno il suo corpo in vendita come fosse carne da macello.
La drogheranno e la taglieranno a pezzi, a brandelli
e la butteranno come fosse monnezza.
Le attaccheranno malattie di ogni genere.
La baratteranno con cammelli, pezzi di terra, capre e pecore.
La infibuleranno per renderla una donna migliore.
Le daranno un marito che le squarcerà il ventre perchè ancora piccola come un fiore.
Le diranno che non sa fare la madre, che è una puttana.
Le diranno che è superficiale perchè si aggrappa ad ogni cosa pur di amare
Le diranno che non è capace di fare nulla
Le diranno che non vale niente
Le tireranno pietre perchè ha tradito
La incarcereranno perchè ha usato la bicicletta
Le taglieranno la testa perchè non è stata corretta.
Poi oggi, 8 marzo, alcuni di questi uomini si permetteranno pure
di scrivere post di solidarietà, le scriveranno poesie e canzoni
diranno “no io non ci sto” a queste situazioni
le regaleranno mimose e rose comprate per pochi euro dai furgoncini allestiti in strada per l’occasione
le faranno tanti tanti auguri, ricoprendole di giallo
le daranno solidarietà con quella sottile ironia di chi è costretto a farlo
La festa alle donne è da tanti, tanti millenni 364 giorni all’anno
almeno in questo giorno dico a questi uomini state zitti, non fate altro danno…
Angela Megassini
#angelamegassini
@angelamegassini