Mi sono sempre piaciuti i gialli e i thriller.
Ma non quelli splatter con orrori assurdi a non finire. Forse tutto arriva da questa serie,
non so chi di voi si ricorda di “Belfagor ovvero il fantasma del Louvre”.
Da piccola mio papà dopo cena andava al bar del paese a giocare a carte, io e mia mamma stavamo in casa sull’”otomana” ovvero il sofà a guardare la TV.
Quando iniziai a guardare la serie di Belfagor cominciai ad avere una paura folle. Ma mi piaceva da morire. Iniziavamo a guardarlo io e mamma. Regolarmente dopo dieci minuti lei si addormentava e io rimanevo “sola” con Belfagor. Così iniziavo a chiamarla, cercando in tutti i modi di svegliarla. Lei stava sveglia dieci minuti poi crollava. Poverina con tutto il lavorare che faceva di giorno era normale che crollasse sul divano. Ma io avevo troppa paura di quel fantasma che appariva al museo di notte. Poi in bianco e nero… Non so per quale motivo non vidi mai la fine della serie finché anni fa non mi comprai le videocassette e finalmente non solo vidi il finale ma riuscii a vincere anche la paura di Belfagor che un pochino mi tormentava sempre.
Solo che questa volta non ho potuto svegliare Luigina, mia mamma, perché ora si e’ addormentata su un altro sofà..: in Paradiso.
Angela Megassini

#angelamegassini

@angelamegassini

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